Un Iran nucleare non è mai stato così possibile

L'Iran non ha mai preso la decisione di costruire un'arma nucleare, nonostante abbia almeno la maggior parte delle risorse e delle capacità di cui ha bisogno per farlo, per quanto ne sappiamo. Ma la morte del signor Raisi ha creato un'opportunità per gli estremisti nel paese che sono molto meno allergici all'idea di diventare nucleari rispetto a quanto lo sia stato il regime per decenni.

Lo scambio recente di ostilità con Israele, un paese con un arsenale nucleare non dichiarato ma ampiamente riconosciuto, ha provocato un cambiamento di tono a Teheran. "Non abbiamo preso la decisione di costruire una bomba nucleare, ma se l'esistenza dell'Iran fosse minacciata, non ci sarebbe altra scelta che cambiare la nostra dottrina militare", ha dichiarato Kamal Kharrazi, un importante consigliere del leader supremo dell'Iran, il 9 maggio.

Oggi, l'Iran dispone di migliaia di centrifughe avanzate e di un ampio deposito di uranio arricchito. Questo, a sua volta, ha spinto alcuni gruppi all'interno dell'Iran ad adottare un argomento del tipo "tanto vale" per la nuclearizzazione. Se siamo già arrivati fin qui, dice l'argomento, perché non puntare direttamente a una bomba?

Storicamente, l'Iran ha ritenuto che una strategia di contenimento nucleare sia la sua migliore difesa contro l'aggressione esterna e l'invasione. E Teheran potrebbe continuare a calcolare che correre per una bomba non farebbe che attirare più ostilità, anche dagli Stati Uniti. D'altra parte, un Washington sempre più distratta e imprevedibile potrebbe non essere in grado di reagire con forza a una improvvisa e rapida corsa iraniana verso una bomba, specialmente se l'Iran sceglie il momento con saggezza. Tra la guerra a Gaza, un possibile cambio di leadership americana e un vuoto di potere interno che il I.R.G.C. potrebbe colmare, non è difficile immaginare una breve finestra in cui l'Iran potrebbe tirare fuori tutte le carte e sorprendere il mondo testando un dispositivo nucleare.