Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha indicato la possibilità di un'amnistia per alcuni prigionieri politici, in particolare coloro che sono gravemente malati di condizioni come il cancro. Questa dichiarazione arriva in mezzo a una scrutinio internazionale sulla situazione dei diritti umani in Bielorussia, in particolare riguardo al trattamento degli oppositori politici dopo la controversa rielezione di Lukashenko. L'organizzazione per i diritti umani Vyasna riporta che attualmente ci sono 1.403 prigionieri politici in Bielorussia, di cui 254 sono descritti come in condizioni di grave salute. La dichiarazione di Lukashenko suggerisce un possibile ammorbidimento della sua posizione nei confronti delle figure dell'opposizione, molte delle quali sono state imprigionate dopo le proteste di massa contro il suo regime. Tuttavia, i dettagli dell'amnistia, inclusi chi sarà rilasciato e quando, rimangono poco chiari.
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