TOM COTTON è destinato a essere il presidente del Comitato per l'Intelligence del Senato, mettendo "Penso che la deportazione di massa sia solo chiacchiere, ma l'era delle frontiere aperte sarà finita", ha scritto Scott McConnell, co-fondatore di The American Conservative, su X. A luglio un sostenitore di Trump nato in Messico ha detto al Times: "L'ultima volta, non ha nemmeno finito il muro. Cosa farà questa volta?"
Ora la risposta sta prendendo forma: sovrintenderà a un massiccio arresto militare degli indocumentati. Domenica, Trump ha nominato Tom Homan, il suo ex direttore ad interim dell'Immigration and Customs Enforcement, come "zar delle frontiere".
In un discorso alla Conferenza sul Conservatorismo Nazionale di quest'anno, Homan, che ha supervisionato la politica di separazione delle famiglie di Trump, ha promesso un' "operazione storica di deportazione" dalla quale nessun immigrato indocumentato sarà al sicuro. "Nessuno è escluso nella prossima amministrazione", ha detto. "Se sei qui illegalmente, meglio che tu guardi dietro le spalle".
Poi, lunedì, Trump ha nominato l'ossessivamente anti-immigrato Stephen Miller come suo vice capo di gabinetto. Il portafoglio di Miller, come riportato da Maggie Haberman e Jonathan Swan sul Times, "si prevede vasto e supererà di gran lunga ciò che il titolo finale indicherà". Miller è stato sincero riguardo al suo desiderio di purga…
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